Studio Bettini Commercialisti Associati
logo
  • Home
  • Lo Studio
    • Studio Bettini Commercialisti Associati
    • A.B.S. di Bettini Stefano & C. S.a.s.
  • Servizi
    • Studio Bettini – Servizi
    • A.B.S. – Servizi
  • Team
    • Professionisti
    • Collaboratori
  • Comunicazioni
    • News
    • Scadenziario
  • Dove Siamo
  • Contatti
  • Login

News

  • Per spesometro ed esterometro proroga confermata
  • L’esterometro misura gli acquisti da soggetti non stabiliti
  • Fatture emesse e ricevute – Spesometro disposizioni in materia di invio dei relativi dati
  • Comunicazioni Liquidazioni Iva secondo trimestre 2018: invio entro il 17.09.2018
  • L’invio con data (in)certa delle liquidazioni periodiche
  • prosegui alla lista delle News ...

Scadenziario

  • SCADENZE FISCALI 2° TRIMESTRE 2022
  • SCADENZE FISCALI 1° TRIMESTRE 2022
  • Scadenzario I° trimestre 2020
  • Scadenzario IV° trimestre 2019
  • Scadenzario III° trimestre 2019
  • prosegui alla lista delle Scadenze ...

Area Riservata

  • Autodichiarazione per i massimali aiuti di stato per emergenza COVID – Modalità e termini di presentazione
  • INFORMATIVA SULLE EROGAZIONI PUBBLICHE
  • DECRETO ENERGIA – principali novità
  • Dichiarazione annuale dati IVA 2022
  • Comunicazione prestazioni lavoro occasionale
  • LEGGE DI BILANCIO 2022 – principali novità
  • DL n. 73 del 25.05.2021 (c.d. decreto “Sostegni-bis”) – Principali novità in materia fiscale e di agevolazioni
  • prosegui alla lista Area Riservata ...

I conti per gli acconti di imposte: ultimo giorno, lunedì 1° dicembre

Una delle principali scadenze fiscali dell’anno, il versamento della seconda o unica rata dell’“anticipo” Irpef, cade di domenica (30 novembre) e, perciò, slitta al dì successivo. La platea dei contribuenti chiamati all’adempimento non è circoscritta alle persone fisiche; entro lo stesso termine, vanno “onorati” anche gli acconti dell’Ires, da parte delle società con periodo di imposta coincidente con l’anno solare, dell’Irap e di alcune imposte sostitutive, come la cedolare secca. Percentuali da applicare diverse, a seconda dell’imposta e della tipologia di contribuente.

L’appuntamento con la calcolatrice non riguarda coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi con il modello 730/2014. Per questi contribuenti, infatti, provvederà il sostituto d’imposta, trattenendo le eventuali somme dovute direttamente dallo stipendio o dalla pensione. Invece, chi ha presentato il modello Unico 2014 versa gli acconti in base alle risultanze di quella dichiarazione. In particolare, l’acconto è dovuto soltanto se il dato del rigo RN33 di Unico Persone fisiche è pari o superiore a 52 euro ovvero, per quanto riguarda le società di capitali, se l’importo indicato nel rigo RN17 di Unico SC è pari o superiore a 21 euro. Per quantificare l’acconto da versare, il contribuente può scegliere il sistema di calcolo a lui più conveniente. Uno si basa sul risultato della dichiarazione dell’anno precedente (storico), l’altro sull’imposta che si presume dovuta per l’anno in corso (previsionale). Pertanto, se si ipotizza di dovere un’imposta, al netto di detrazioni, crediti e ritenute, inferiore a quella dell’annualità precedente (in virtù di minori redditi conseguiti o maggiori oneri deducibili/detraibili sostenuti), è possibile determinare e versare l’acconto per il 2014 sulla base dei dati presuntivi. Tenendo però presente che, se la previsione sul reddito dovesse risultare sbagliata per difetto (con conseguente versamento carente dell’acconto), sulla differenza saranno dovuti gli interessi e la sanzione del 30%. È anche possibile utilizzare un criterio per le imposte sui redditi (Irpef o Ires) e un altro per l’Irap.

Percentuale d’imposta

Qui non si può più scegliere. Le percentuali sono fisse, stabilite dalla legge.
Nello specifico, l’importo da pagare entro l’1 dicembre, sommato a quanto eventualmente già versato a titolo di primo acconto, deve corrispondere alle seguenti percentuali:

  • 100% per l’Irpef, l’imposta sostitutiva dei “nuovi minimi”, l’Ivie, l’Ivafe e l’Irap, dovute da persone fisiche e società di persone
  • 101,5% per l’Ires (e relative addizionali) e l’Irap, dovute da società di capitali ed enti
  • 95% per la cedolare secca sulle locazioni di immobili abitativi.

Cedolare secca senza acconto, se è la prima volta

Per il pagamento dell’imposta sostitutiva, scadenze e modalità (acconto e saldo) sono le stesse dell’Irpef. È anche possibile compensare l’importo dovuto con eventuali crediti. A cambiare è la misura dell’acconto, pari al 95% dell’imposta relativa al 2013 (metodo storico), sempre che questa risulti pari o superiore a 52 euro, ovvero, se si adotta il metodo previsionale, al 95% della minore imposta dovuta per il 2014 (può essere il caso dei contribuenti che fruiscono della riduzione dell’aliquota dal 15 al 10%). È il caso di ricordare, infine, che, se il 2014 è il primo anno di applicazione della cedolare secca, l’acconto non è dovuto, perché manca il dato storico per la sua determinazione.

FONTE: www.fiscooggi.it
« Conferimento incarico pagamento e spedizione telematica modelli F24
Legge di Stabilità 2015, più vicina la proroga delle detrazioni 65% e 50% »

Studio Bettini Commercialisti Associati

Via Pasqui, 28
38068 Rovereto (TN)


Tel.: +39 0464 490494
Fax: +39 0464 498560
info@studiobettini.it

A.B.S. di Bettini Stefano & C. S.a.S.

Via Pasqui, 28
38068 Rovereto (TN)


Tel.: +39 0464 490524
Fax: +39 0464 498560
info@studiobettini.it

  • Home
  • Dove Siamo
  • Contatti
© Studio Bettini Commercialisti Associati - P.IVA: 01486500224